Cosa è la radioattività
naturale? La
radioattività naturale (o spontanea), caratteristica dei nuclei di
alcune sostanze instabili (uranio, attinio, torio, radio, ecc.) fu
scoperta da H. Becquerel (1896) in seguito all' osservazione che un
sale di uranio emette radiazioni in grado di impressionare una lastra
fotografica, e in seguito studiata dai coniugi Curie, E. Rutherford e
altri. Il tipo di emissione e le modalità con cui esso avviene
dipendono dall' elemento: consistono essenzialmente di raggi α, β, γ
la cui energia corrisponde alla differenza energetica tra l' isotopo
di partenza e quello di arrivo; quest' ultimo può essere anche esso
instabile (radioisotopo), disintegrandosi a sua volta e creando una
serie radioattiva, il cui ultimo elemento è considerato stabile (per
molte serie si tratta di un isotopo del piombo). Caratteristica di
tale fenomeno è la costante di decadimento.
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